Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: web
Audio: Mirko Ferremi (original music)
[CRONACHE QUARANTENICHE – a far data 20.03.2020]
Fin dalle sue prime apparizioni nelle cronache, il Coronavirus ha avuto un simbolo grafico ben preciso: un cerchio con tante punte a forma di corona, a rappresentare il suo aspetto al microscopio elettronico.
Abbiamo cominciato a vederlo in ogni telegiornale, in ogni notizia online, e ne siamo stati colpiti visivamente molto prima che ce ne trovassimo colpiti realmente nelle nostre vite.
Illustrazioni vettoriali e rendering dai colori vividi, a dispetto della sua tragicità, in brevissimo tempo hanno riempito il web e persino gli stock photos, mentre il virus ci colpiva inesorabilmente e spesso inconsapevolmente.
Quelle rappresentazioni grafiche sono divenute il simbolo del 2020, l’icona del nostro annus horribilis. E proprio attraverso quelle ruote dentate e multicolori, ossessivamente animate nella loro metodica conquista totale, ho voluto rappresentare la sopraffazione del 2020 da parte del Coronavirus, il suo diffondersi e moltiplicarsi ad ogni contatto l’un l’altro come fosse un domino, l’acutizzarsi della pandemia fino al picco ma poi la progressiva guarigione, finché il placido globo terrestre riesce a sostituirsi alla caparbia sfera coronata.