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Tag : covid19

ricordi del futuro (+)

Prodotto nel 2021 durata 3' 35''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Francesca Gernetti | archivio personale + stock + creative commons + grafica
Audio: Roie Shpigler, "Solid Ground"

Quanti significati e usi ha la “maschera” col suo diminutivo “mascherina”? Non ci avevo mai pensato fino a quel giorno. I ricordi irrompono al pensiero della parola “maschera”, in una scorribanda avanti e indietro nel tempo della mia vita. È il 15 marzo 2020. Poi tutto si blocca all’improvviso. La poliedrica maschera del mio “prima”, felice o almeno normale, è diventata nell’angoscioso “ora” unicamente il dispositivo di protezione dal respiro malefico. A distanza di un anno la mascherina è ancora parte del mio viso e della mia vita, come di tutti. La mascherina è ovunque. Ma forse un giorno ci saranno ancora tutti quei significati.

r-esistenze (+)

Prodotto nel 2020 durata 3' 10''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: web
Audio: Francesco D'Andrea, "With some malice"

CRONACHE QUARANTENICHE – a far data 30.04.2020
Gli spot dei primi quattro mesi del 2020 ci restituiscono l’immagine di noi stessi prima e durante il lockdown.
All’improvviso non siamo più stati gli stessi nelle nostre vite.
In tempo reale non siamo più stati gli stessi nemmeno nelle pubblicità.
E nemmeno le pubblicità sono più le stesse di prima.

2020#CV (+)

Prodotto nel 2020 58''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: web
Audio: Mirko Ferremi (original music)

[CRONACHE QUARANTENICHE – a far data 20.03.2020]
Fin dalle sue prime apparizioni nelle cronache, il Coronavirus ha avuto un simbolo grafico ben preciso: un cerchio con tante punte a forma di corona, a rappresentare il suo aspetto al microscopio elettronico.
Abbiamo cominciato a vederlo in ogni telegiornale, in ogni notizia online, e ne siamo stati colpiti visivamente molto prima che ce ne trovassimo colpiti realmente nelle nostre vite.
Illustrazioni vettoriali e rendering dai colori vividi, a dispetto della sua tragicità, in brevissimo tempo hanno riempito il web e persino gli stock photos, mentre il virus ci colpiva inesorabilmente e spesso inconsapevolmente.
Quelle rappresentazioni grafiche sono divenute il simbolo del 2020, l’icona del nostro annus horribilis. E proprio attraverso quelle ruote dentate e multicolori, ossessivamente animate nella loro metodica conquista totale, ho voluto rappresentare la sopraffazione del 2020 da parte del Coronavirus, il suo diffondersi e moltiplicarsi ad ogni contatto l’un l’altro come fosse un domino, l’acutizzarsi della pandemia fino al picco ma poi la progressiva guarigione, finché il placido globo terrestre riesce a sostituirsi alla caparbia sfera coronata.