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Category : OPERE

Alberi

Una serie di alberi raccolti qua e la e uniti in un unica raccolta all’insegna della natura ,augurandoci che rimangano cosi come sono per anni e anni. Ogni albero ha una sua storia vissuta e sta a noi cercare di continuare a farla vivere, come loro ci permettono di vivere la nostra.

Bororo

Ecco Gerewol, il festival dei pastori Bororo in cui è possibile rubarsi la moglie
Il raduno ricorre ogni anno alla fine di settembre quando i mandriani di bestiame Wodaabe, tradizionalmente nomadi, si riuniscono sul bordo meridionale del deserto del Sahara prima di disperdersi verso il sud alla ricerca di pascoli nella stagione secca
Sono Fulani, ovvero allevatori di vacche, i Wodaabe del Niger o anche detti Bororo, modo dispregiativo delle tribù vicine per definirli letteralmente “pastori in stracci” e sono rinomati in tutta l’Africa centrale e occidentale per la loro bellezza. Una dote che mostrano con orgoglio truccandosi il viso, digrignando i denti e facendo girare i bulbi oculari nell’annuale festival detto Gerewol, durante il quale le ragazze li scelgono come loro futuri mariti, ma non solo.
Durante il festival gli uomini si vestono, si truccano, si muovono e danzano anche per farsi notare dalle donne sposate.
Secondo la loro cultura la bellezza è giudicata dal bianco dell’occhio, dalla linea diritta del naso e dai denti bianchi. Pertanto il trucco è fatto per accentuare queste caratteristiche e altrettanto è spiegato il motivo per cui durante la danza gli uomini spalancano gli occhi e la bocca in modo del tutto innaturale

Mozart a colori

una immersione di colori nel nuovo sito TLIPANI ITALIANI di Arese. Un connubio di cromatismi, fantasia e musica

mignon fashon

100 scatti del gruppo MIGNON di Padova selezionati dalla pubblicazione MIGNON20 – vent’anni di fotografia
autori: Fatima Abbadi, Ferdinando Fasolo, Mauro Minotto, Giampaolo Romagnosi, Davide Scapin

i colori di Lucio

i colori che la natura ci offre attraverso le sue creature piĂą piccole, insetti e fiori, sono stati i protagonisti di una accurata ricerca fotografica di Lucio Ulian negli spazi di vita quotidiana. La realizzazione, anche attraverso una delicata colonna sonora eseguita dalla sola arpa, vuole mettere in risalto la poesia e la delicatezza di queste riprese.

Ali e Piume in Africa

una rappresentanza di ali colori e piume dell’Africa sud tropicale. Sèguito dell’opera “Africa bestiale” del 2020

auguri 2023 (+)

un nuovo augurio per un futuro semplice come il contenuto di questa piccola opera multivisiva.
PS:
gli alberelli fatti in casa con “carta varese”, sono inseriti sullo sfondo di opere in carta di gelso coreana dell’artista CHUN KWANG YOUNG installate a Palazzo Contarini Polignac nell’ambito della Biennale d’Arte di Venezia 2022

 

Circo di fine estate (+)

La stagione è finita e gli stabilimenti felliniani sono mesti come un tendone da circo a fine spettacolo.
Il silenzio si riprende l’ampio arenile, svuotato del vocio estivo che i giochi dimenticati dai bagnanti rimpiangono tristi, mentre tutto si avvolge nei bozzoli del lungo riposo.
(Rivazzurra di Rimini, 24-26 settembre 2021)

Restart (+)

Questa storia non è mai accaduta, o forse sì, una volta, da qualche parte.
Questa storia non è mai accaduta, ma potrebbe accadere, un giorno, ovunque.
Se continuiamo a ignorare i segnali della natura, la natura si riprenderĂ  tutto.
E dopo… ci sarĂ  una nuova partenza?

Lacio Drom

LACIO DROM

 

Rom e Sinti sono due etnie originarie del Nord dell’India. I loro componenti vengono chiamati con disprezzo “zingari” e sono da sempre considerati diversi e oggetto di discriminazione. Basti pensare alla persecuzione nazi-fascista e all’olocausto subito. I Sinti sono in Italia dal 15esimo secolo. Oggi sono circa 120.000 e una piccola minoranza di 3000 fedeli appartiene alla missione evangelica zigana che aderisce alle assemblee di Dio in Italia. Il  Lacio Drom, il Buon Viaggio, ha portato nella periferia di Brescia alcune di queste famiglie Sinti. Qui, al centro di un campo nascosto tra il fiume e la ferrovia una piccola chiesa  evangelica   svolge un ruolo importante per lo spirito comunitario del gruppo. Il vangelo ha funzione di recupero sociale; si chiede a Cristo la protezione per le famiglie e si invoca il suo perdono. La quotidianità  è isolamento forzato vissuto con silenzio, dignità, mistero  e rassegnazione.  Senza parola e nascosti dagli sguardi della gente “normale” i Sinti combattono una guerra silenziosa contro stereotipi e pregiudizi ben radicati nell’immaginario collettivo.  La loro presenza non è tollerata, la loro identità negata ma un nuovo Lacio Drom, un nuovo Buon Viaggio,  porterà un giorno alcuni di loro  lontano, in un’altra città, in un altro campo, pronti a ricominciare l’eterno andare.