Realizzazione di: flavia bozzini
Altri collaboratori: gruppo fotografico "quaderni visivi"
Fotografi, artisti grafici: #
Audio: #
pendolare a progetto
Realizzazione di: flavia bozzini
Altri collaboratori: gruppo fotografico "quaderni visivi"
Fotografi, artisti grafici: #
Audio: #
pendolare a progetto
Realizzazione di: flavia bozzini
Altri collaboratori: #
Fotografi, artisti grafici: #
Audio: #
TRAM-in pensione a 100 anni
Realizzazione di: Claudio Tuti
Altri collaboratori: #
Fotografi, artisti grafici: #
Audio: #
Biennale architettura venezia 2016
Realizzazione di: conto carlo
Altri collaboratori: #
Fotografi, artisti grafici: #
Audio: #
Questo video, secondo della serie dedicata alle città in festa, è un tentativo di usare la fotografia come scrittura. Quasi con lo stesso criterio col quale Thomas Bernhard scriveva Il Soccombente, usando la scrittura come fosse musica, io provo ad usare una serie di immagini per rappresentare il mio stato d’animo al cospetto di una città d’arte in festa. Le immagini perdono il loro significato di rappresentazione del reale e vorrebbero ideograficamente significare lo stato della mia anima… ne avessi una!
Realizzazione di: carlo conti
Altri collaboratori: #
Fotografi, artisti grafici: #
Audio: #
fantasia
Realizzazione di: carlo conti
Altri collaboratori: #
Fotografi, artisti grafici: #
Audio: #
This video was played in New York, Electroacustic Music Festival, Abrons Arts Center, Concert 24, June 17 2016.
Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: web
Audio: Mirko Ferremi (original music)
[CRONACHE QUARANTENICHE – a far data 20.03.2020]
Fin dalle sue prime apparizioni nelle cronache, il Coronavirus ha avuto un simbolo grafico ben preciso: un cerchio con tante punte a forma di corona, a rappresentare il suo aspetto al microscopio elettronico.
Abbiamo cominciato a vederlo in ogni telegiornale, in ogni notizia online, e ne siamo stati colpiti visivamente molto prima che ce ne trovassimo colpiti realmente nelle nostre vite.
Illustrazioni vettoriali e rendering dai colori vividi, a dispetto della sua tragicità, in brevissimo tempo hanno riempito il web e persino gli stock photos, mentre il virus ci colpiva inesorabilmente e spesso inconsapevolmente.
Quelle rappresentazioni grafiche sono divenute il simbolo del 2020, l’icona del nostro annus horribilis. E proprio attraverso quelle ruote dentate e multicolori, ossessivamente animate nella loro metodica conquista totale, ho voluto rappresentare la sopraffazione del 2020 da parte del Coronavirus, il suo diffondersi e moltiplicarsi ad ogni contatto l’un l’altro come fosse un domino, l’acutizzarsi della pandemia fino al picco ma poi la progressiva guarigione, finché il placido globo terrestre riesce a sostituirsi alla caparbia sfera coronata.
Realizzazione di: Luigi Dorigo
Altri collaboratori: nessuno
Fotografi, artisti grafici: contributo fotografico di Carlo Mion
Audio: Tim Zibrat, Nika Lopert, Michael Giacchino
Un diario breve di un paio d’ore a Venezia in occasione di una “aqua alta” significativa (10/2018). Un evento, che può forse incuriosire o anche far sorridere… ma solo i turisti o chi a Venezia non vive.
Poi, mi sono trovato ancora a Venezia il 12.11.2019 ma la mia capacità di far foto è stata azzerata di fronte alla situazione vissuta e ho quindi aggiunto solo poche immagini a memoria dell’evento.
https://vimeo.com/408774140
Realizzazione di: CARLO ONOFRI
Altri collaboratori: ALESSANDRA MONTI
Fotografi, artisti grafici: NESSUNO
Audio: NESSUNO
Nei luoghi della religione giapponese si respira un’atmosfera apparentemente lontana dalla rarefatta meditazione che ci aspettavamo. Come molti aspetti della vita giapponese, nulla è come appare al primo approccio. Rimane la grande bellezza di eleganti strutture perfettamente armonizzate in ambienti naturali affascinanti. E forse è proprio custodito nel diverso rapporto con la natura il segreto di questa religiosità.
Realizzazione di: CARLO ONOFRI
Altri collaboratori: ALESSANDRA MONTI
Fotografi, artisti grafici: carlo onofri, alessandra monti, mauro guerra
Audio: NESSUNO
Come molti, ci siamo divertiti nel grande luna park di Expo 2015, stupiti da tecnologia ed effetti speciali. In quel mondo artificiale il tema della manifestazione “nutrire il pianeta”, svaniva su un fondale di luci e colori. A casa abbiamo ripensato al significato che la produzione del cibo ha tutti i giorni ed in tutto il mondo. La seconda parte della multivisione è dedicato a tutti coloro che lavorano in questo settore. Forse esiste un’alternativa, un’altra via d’uscita.