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Tag : Video File

IL TEMPO DEL VIGNETO (+)

Prodotto nel 2012 durata 11' 00''

Realizzazione di: Roberto Tibaldi
Altri collaboratori: #
Fotografi, artisti grafici: Enzo Massa, Roberto Tibaldi
Audio: Gentle Impatience, Moving Shadows - Anthony Phillips, Tranquil Light - Richard Beddow, Forgotten Days - Adam Saunders, Falling - Billy Conrad e Sam Keaton, Dawn Droplets - Richard Beddow

https://www.youtube.com/watch?v=V8Dlb8r16as

«… piantare una vigna è come fare un matrimonio con la terra, è gesto di grande speranza, che non a caso la Bibbia pone come primo gesto compiuto da Noè dopo il diluvio. Significa stipulare un’alleanza con un pezzo di terra, affermare che lì, in quel posto preciso, si vuole dimorare, che si prende il tempo di attendere lì e non altrove i frutti del proprio lavoro: coltura e cultura “radicalmente” diversa da quella monadica è quella della vigna, una sorta di patto nuziale tra l’uomo e la natura senza il quale non può nascere la “civiltà”. (Enzo Bianchi, Il pane di ieri)
Dedicato a tutti coloro che con passione,sapienza e dedizione “coltivano” nella terra i loro sogni e le loro speranze per un futuro sostenibile.

Wud Design (+)

Prodotto nel 2014 durata 4' 00''

Realizzazione di: Roberto Tibaldi
Altri collaboratori: Opere di Adriano Rolfo
Fotografi, artisti grafici: Roberto Tibaldi
Audio: Andrea Bergesio

https://vimeo.com/97404856

La ricerca dell’armonia delle forme, della bellezza è lo stimolo maggiore che abbiamo, prima ancora di dare una risposta di pratica funzionalità attraverso i nostri lavori.
Le nostre realizzazioni sono si ascrivibili nell’universo del design ma rispondono prima ancora alla ricerca dello scultore, del modellatore di forme.

Come è vero che tutto è già stato scritto, eppure c’è ancora spazio per farlo, così c’è ancora un modo per esplorare i territori della modellazione e ce ne rendiamo conto giorno per giorno nel subire il fascino nella ricerca del nuovo e del diverso.

Non è un percorso di fantasia il nostro, senza legami con la realtà, ma di creatività che si attua con un percorso leggibile e di dominio comune, inquadrabile in schemi che lo rendono ripercorribile, nella convinzione che, secondo la sensibilità di ognuno, si generino degli stati di ricompensa o dei rimandi con risonanze emotive e di stupore.

La tracciabilità del percorso è fondamentale; se invece le regole sono stabilite senza possibilità di comprensione da parte del fruitore, si instaura un rapporto di forza e non di condivisione.
La lettura di un’opera ben strutturata, leggibile e derivabile, sia pur a livelli diversi, porta emozione ma anche crescita, e tutti ne traggono un beneficio.

Per questo vorremmo che nel guardare i nostri progetti si generasse l’eccitazione di una ricerca con un percorso a ritroso nella composizione, finalmente svelata nella contorsione de suo farsi.

Siamo consapevoli che ciò significa operare nell’ambito di regole, di schemi prevedibili e rintracciabili, spesso poi si aggiungono limitazioni dovute a forme e dimensioni dei materiali a disposizione, ma non significa certo una rinuncia alla creatività.

Come confermato in letteratura dagli aderenti all’OULIPO, e proprio dandosi regole e quindi limitazioni, che si eleva il tasso di qualità e di novità, con risultati anche sorprendenti.

Non nascondiamo di sorprenderci spesso di certi risultati, che a volte superano le nostre stesse aspettative.

Wang Shu, premio Pritzker 2012, intervistato da “La Stampa” disse:
“Se vuoi fare l’architetto impara a fare il falegname”
Adriano Rolfo, al contrario, ha fatto l’architetto per lungo tempo ed ora crediamo sia pronto per fare il falegname.

MATIERE (+)

Prodotto nel 2014 durata 8' 00''

Realizzazione di: Roberto Tibaldi
Fotografi, artisti grafici: Mireille Coulon (Parc National Des Ecrins)
Audio: Quartetto di saxofoni di Marco Tardito

https://vimeo.com/83067149

Cliente: Parcs National des Ecrins (France) ecrins-parcnational.fr/
Suggestioni create dalle immagini di Mireille Coulon (Parc National Des Ecrins) e dal quartetto di saxofoni di Marco Tardito
marcotardito.it
multivisione di Roberto Tibaldi
immaginare.it

Correvoce di ROBERTO TIBALDI

Correvoce (+)

Prodotto nel 2014 durata 4' 00''

Realizzazione di: Roberto Tibaldi
Fotografi, artisti grafici: Paolo Mezzera e Roberto Tibaldi
Audio: Liliana Fantini

https://vimeo.com/101922252

Multivisione realizzata in occasione del matrimonio di mio figlio Massimo e Federica, con le fotografie di Paolo Mezzera e mie sulla straordinaria voce, testo e musica di Liliana Fantini.

Correvoce di ROBERTO TIBALDI

Succulente (+)

Prodotto nel 2015 durata 8' 00''

Realizzazione di: Roberto Tibaldi
Fotografi, artisti grafici: Roberto Tibaldi
Audio: Giulio Castagnoli: Costellazioni per chitarra e sette strumenti n.03

https://vimeo.com/165439605

Le piante SUCCULENTE (impropriamente dette anche Piante grasse) presentano le forme più incredibili: spine, foglie e fusti dalle forme carnose e stranissime, il tutto per ridurre la perdita d’acqua e sopravvivere negli ambienti più ostili della terra. Sopravvivere ! Adattarsi alle situazioni più difficili, nonostante tutto !
Una metafora della vita?

 

Made in Bangladesh, inferno di delizie (+)

Prodotto nel 2015 durata 8' 00''

Realizzazione di: Roberto Tibaldi
Fotografi, artisti grafici: Valter Perlino
Audio: Giulio Castagnoli

https://vimeo.com/133016294

Un popolo nel fango, un paese sott’acqua. Un “inferno” che preferiamo non conoscere, e che facciamo finta non esista. Il Bangladesh è il paese delle apocalittiche catastrofi naturali e della marginalitù in cui vivono centinaia di milioni di persone. La più parte contraddistinta da un iper sfruttamento lavorativo unito ad un’indicibile poverta’, ma al contempo, da un’ altrettanta gioia di vivere. Il sorriso sempre sulla bocca, nonostante tutto. Le “delizie” non sono dettate dalle peculiarità paesaggistiche, nè dal patrimonio storico artistico, ma unicamente dalla sua gente. Un mondo pieno di bellezza, anche se disturba, anche se ferisce.

Urlicht (+)

Prodotto nel 2015 durata 5' 30''

Realizzazione di: Roberto Tibaldi
Fotografi, artisti grafici: Roberto Tibaldi. Testo di Friedrich Rückert
Audio: Gustav Mahler

https://vimeo.com/70842082

Tra le composizioni di Gustav Mahler che più amo spicca senza dubbio Urlicht (Luce Primigenia), quarto movimento della Seconda Sinfonia. Vi si può udire una meravigliosa tensione che sale all’invocazione iniziale della rosellina rossa; il vibrare ed il quasi stridere degli archi che sottolineano Not e Pein, il bisogno e la pena ed infine la speranza, l’armoniosa sicurezza mista ad ansia, lo slancio e la quiete finale per il ritorno al grembo divino!

I fondali di Tulamben (+)

Prodotto nel 2012 durata 6' 00''

Realizzazione di: Andrea Pivari
Altri collaboratori: #
Fotografi, artisti grafici: Andrea Pivari
Audio: #

Nessun video online ancora #

Tulamben si trova sulla costa est dell’ isola di Bali. Che il fondale fosse di origine vulcanica lo sapevo, quello che non potevo conoscere era il senso di sgomento che avrei provato nel pinneggiare per diversi minuti nell’ assoluto nulla prima di trovarmi davanti all’ esplosione di vita e colori delle “stazioni di pulizia” dove cernie, murene e molti altri pesci si concentrano per farsi pulire da gamberetti molto attivi.

Sogno (+)

Prodotto nel 2014 durata 6' 00''

Realizzazione di: Andrea Pivari
Altri collaboratori: Multivisiva Roberto Tibaldi
Fotografi, artisti grafici: Andrea Pivari
Audio: #

Nessun video online ancora #

Il sogno di poter volare è tra i più belli che si possano fare e se hai la possibilità di scegliere con quali ali staccarti da terra, allora diventa incredibile. Potresti scegliere di volare sulle città e vedere gli uomini diventare formiche impazzite, o di volare sugli oceani e respirare la libertà. Ma io, quella notte, ho scelto qualcosa di diverso, ho scelto di potermi riprendere la fantasia.

Critters (+)

Prodotto nel 2014 durata 6' 00''

Realizzazione di: Andrea Pivari
Altri collaboratori: #
Fotografi, artisti grafici: Andrea Pivari
Audio: #

Nessun video online ancora #

L’Indonesia è il più vasto arcipelago del mondo e le sue 17.000 isole si distendono tra l’Oceano Indiano e il Pacifico. Il Sulawesi è una di quelle isole. Lembeh è un canale che s’insinua tra la terraferma e un’isola da cui prende il nome. Lungo circa 12 km e largo da 200 fino a 1200 metri, è paragonabile a una enorme pass in cui si mescolano le acque del Mar di Celebes con quelle del Mare delle Molucche, creando un habitat particolarmente ricco di vita endemica. Queste piccole “creature” dalle forme a volte stranissime, rendono questi fondali interessantissimi.