Realizzazione di: Fabrizio Barbanti
Altri collaboratori: nessuno
Fotografi, artisti grafici: Carmen Buffa
Audio: Indaco
Della serie “Le Rimature dello Spelafili”, questa poesia è dedicata ai soldati della prima Guerra Mondiale in particolare agli alpini che difesreo i confini sulle montagne, in silenzio senza clamori, ma con una fortissima determinazione e persero la vita in quel grande inutile feroce gioco che è la guerra.