Realizzazione di: Franco Toso
Altri collaboratori: testi Boris Pahor intervista Giorgio Pilastr
Fotografi, artisti grafici: fotografie: d'archivio e Franco Toso
Audio: voci Pierluigi Pintar,Boris Pahor,Cristina Carboni
Dachau, Natzweiler-Struthof, Dora, Bergen-Belsen, Harzungen, sono le tappe che Boris Pahor, triestino sloveno, classe 1913 ha percorso in quello che definisce il “mondo crematorio” . Candidato al premio Nobel per la letteratura con “Necropoli” Pahor narra la storia dei lunghi mesi trascorsi nei campi di concentramento assieme ai prigionieri politici di ogni nazionalità lungo un percorso straziante nel mondo dei morenti.