Realizzazione di: Andrea Severi
Altri collaboratori: Michela Neri
Fotografi, artisti grafici: Andrea Severi, Mirko Borghesi
Audio: Laura Zoli
Siamo fatti di condizionamenti, bisogni ed illusioni.
Pensiamo e cerchiamo di poter controllare noi stessi e gli altri e per sopravvivere troviamo una soluzione verso ogni paura inconscia.
Oscilliamo tra la realtà e il mondo che ci siamo creati, in conflitto tra il nostro vero essere e quello adattato.
Per anni recitiamo ruoli ed indossiamo maschere che non ci appartengono, perdendo l’essenza della felicità, cioè l’essere noi stessi.
Pensiamo di essere prigionieri del nostro destino, mentre siamo solamente prigionieri delle bugie della nostra mente.
Esistono luoghi dove la scienza ha fallito nel cercare di curare le illusioni del pensiero, di persone abbandonate all’oblio, in fuga dall’indifferenza e dalla solitudine.
Non esistono cure mediche per l’abbandono e l’indifferenza.
Troppo spesso l’unica strada verso la salvezza, è quella di intraprendere un viaggio senza ritorno, quello della morte, lasciando che siano le nostre anime a vagare in questi luoghi ad urlare una richiesta di aiuto.
Note: Questa opera fa parte di un pacchetto che comprende due multivisioni, un libro fotografico ed una mostra di 60 immagini, dal titolo “La normalità della follia”