Realizzazione di: Luigi Dorigo
Altri collaboratori: nessuno
Fotografi, artisti grafici: Immagini reperite dal libro Mary e il mostro di Lita Judge
Audio: Voci: Gianpietro Caronello e MariaPia Fornasier
Una giovane adolescente, in un periodo storico in cui non esisteva la libertà di scelta per le donne.
Rifiutata, in esilio, abbandonata dagli affetti e sofferente per la morte dei figli Mary Shelley non si piega ma si rifugia in un mondo di spettri e paura… da raccontare, esorcizzando così un mondo nel quale viveva in sofferenza e con emozioni negative insopportabili.
Nasce così “la creatura”, concepita come una poesia maledetta e pregna di ogni suo vissuto: l’abbandono, la perdita della sorella e del figlio con una evidente speranza di rinascita che il galvanismo all’epoca sembrava promettere.
Una creatura che da voce al cuore di Mary e a tutti i suoi incubi… Mary Shelley è la sua creatura.
Ispirato da “Mary e il mostro” di Lita Judge