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Tag : Costa

Sulle ali dei ricordi(+)

Prodotto nel 2022 durata 4' 00''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: no
Fotografi, artisti grafici: nessuno
Audio: Mario Costa

Multivisione liberamente tratta da una poesia di Teresa Montano dal titolo “Noi”

Crepuscoli di vita

Prodotto nel 2014 durata 5' 43''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: no
Fotografi, artisti grafici: no
Audio: Miriam Makeba

Multivisione che affronta il tema della violenza alle donne utilizzando fotografie fatte a quadri di artisti del circuito “L’amore non lascia il segno”

Lungo le rive (+)

Prodotto nel 2021 durata 7' 8''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: no
Fotografi, artisti grafici: Gianpietro Medaglia
Audio: Mario Costa

Lungo le rive del fiume , luoghi vicini ma inesplorati e suggestivi in tutte le stagioni .

Svalbard Islands

Prodotto nel 2019 durata 10' 34''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: no
Fotografi, artisti grafici: Angelo Luigi Cocca , Ivan Prandelli, Pier Scuri
Audio: Mario Costa

Un gruppo di amici decide di andare a scoprire dove vive l’orso polare, ed ecco il risultato.
Colonna sonora scritta appositamente per questa multivisione.

Solitude(+)

Prodotto nel 2021 durata 3' 59''

Realizzazione di: Mario Costa & Luciano Laghi Benelli
Altri collaboratori: no
Fotografi, artisti grafici: Fotografie e testi Uberti Gianbattista
Audio: Eric Satie , piano Mario Costa

Agata, una ragazza oggi ventiseienne,
ha iniziato a tagliarsi il corpo all’età
di quattordici anni.
Lo faceva tra le mura di casa,
nascondendosi dalla famiglia e dagli amici,
lacerandosi con lame di rasoio.
La motivazione che la spingeva a farlo è
che vedeva il proprio corpo come una gabbia,
come una prigione da cui evadere.
Ed è così che è divenuta Solitude.

Uberti Gianbattista .

Invaders(+)

Prodotto nel 2020 durata 3' 8''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: no
Fotografi, artisti grafici: no
Audio: Mario Costa

Multivisione realizzata all’inizio della pandemia seguendo la falsariga di invaders il famoso gioco elettronico degli anni 70.Musica composta appositamente con un sintetizzatore Moog .

 

Aidama(+)

Prodotto nel 2021 durata 6' 25''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: no
Fotografi, artisti grafici: Luciano Laghi Benelli, Roberto Tibaldi, Giorgio Cividal, Claudio Tuti, Flavia Bozzini, Alex Rowbotham,Mario Costa .
Audio: Colonna sonora originale di Mario Costa

Questa  multivisione è stata sviluppata con Il tema “musica” .
Ho utilizzato la base musicale originale composta da un compositore sconosciuto che è stata messa a disposizione di tutti i soci di Aidama .
I singoli “movimenti” sono stati usati
tutti ma in sequenza diversa dall’originale .

Polvere di stelle per l’ultimo sognatore .(+)

Prodotto nel 2014 durata 6' 2''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: nessuno
Fotografi, artisti grafici: nessuno
Audio: John Herbermann

Durante in periodo invernale salgo al Santuario della Madonna della Stella (Concesio-BS) per osservare i tramonti e la Franciacorta .E mi viene spontaneo sognare …..

 

Il giardino Felice(+)

Prodotto nel 2019 durata 6' 43''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: Felice Costa
Fotografi, artisti grafici: Felice Costa ,Mario Costa
Audio: Kitaro

Fotografie dei fiori del giardino di mio padre, Felice .

Il calcista incassatore(+)

Prodotto nel 2020 durata 7' 57''

Realizzazione di: Mario Costa
Altri collaboratori: Mario Costa
Fotografi, artisti grafici: Stefano Melzani
Audio: Eagles

Quello del calcista incassatore non è semplicemente un lavoro, ma un’arte che a partire da un pezzo squadrato e grezzo di legno, lo trasforma in modo che vada a combaciare perfettamente con le forme d’acciaio della bascula che contiene il meccanismo di sparo.
L’incassatura del fucile è un’operazione molto delicata, impossibile da realizzarsi anche con i macchinari più moderni. L’artigiano si serve infatti prevalentemente di scalpelli affilati dalle forme più svariate con i quali modella, incide e scava la pregiata materia prima, per poi levigarla e colorarla con il caldo riflesso dell’olio di lino.
In questo lavoro non sono ammesse sfiatature o sbavature. Il legno e l’acciaio devono fondersi con estrema precisione per garantire elevate prestazioni e la sicurezza dell’utilizzatore. I gesti che portano a questa “fusione” sono frutto di un’esperienza secolare che si tramanda da padre in figlio, da maestro ad allievo.

Un sentito ringraziamento a Paolo, Ugo e Nicolò Sabatti che mi hanno permesso di realizzare questo lavoro fotografico.