Realizzazione di: Roberto Valenti
Altri collaboratori: Recitazione Elke Burul
Fotografi, artisti grafici: Roberto Valenti
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Il Carso, spesso descritto nella letteratura come una desolata distesa di pietre, offre ad uno sguardo attento scorci di aspra bellezza che nel susseguirsi delle stagioni vengono impreziositi dalla fioritura di numerosissime specie, a volte rare, in alcuni casi spettacolari o discrete nella loro armoniosa semplicità. Tutte, vengono accomunate da una millenaria selezione alle particolari condizioni ambientali del Carso, estrema propaggine settentrionale della regione illirica che presenta una diversità floristica tra le più elevate d’Europa. Una diversità che oggi, a seguito dell’abbandono delle tradizionali attività dell’uomo sul territorio ed alla conseguente semplificazione ecologica, rischiamo di perdere.