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Author Archives: Gernetti Francesca

Giochi d’acqua e nebbia (+)

Prodotto nel 2019 durata 2' 08''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Silvia Camporesi
Audio: Teho Teardo, "International rustic"

In un interessante esperimento artistico tra i soci di AIDAMA, le immagini della raccolta fotografica “La terza Venezia” di Silvia Camporesi hanno costituito la base fotografica comune su cui ciascuno ha creato una propria interpretazioni multivisiva.
Eterogenee le opere presentate nella prima edizione di FANTAIDAMA, in una varietà espressiva dal tragico all’onirico fino al surreale che è stata la mia scelta. Ho infatti enfatizzato l’aspetto immaginifico degli scatti dell’autrice, li ho scomposti e ricomposti in un’ulteriore surrealtà e li ho animati con la ritmica a me tanto congeniale.

Videoclip (ORO) (+)

Prodotto nel 2019 durata 3' 11''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Francesca Gernetti
Audio: Guè Pequeno, "Bling Bling (Oro)"

È la storia di un Tecnico della Color che, foto dopo foto, ora dopo ora davanti al monitor, s’innamora della protagonista di tutte quelle immagini, una Modella che gioca con i suoi grandi monili dorati. È quasi un’ossessione visiva, ormai, e nella sua testa continuano a riecheggiare le parole di Mango nella canzone “Oro” riprese da Guè Pequeno in “Bling Bling (Oro)”: «Per averti pagherei un milione anche più, anche l’ultima Marlboro darei perché tu sei oro». E così decide che l’Oro di quel tormentone vocale sarà la Base Musicale del suo Videoclip e che la dominante cromatica della sua color correction sarà Oro.

Urban silhouettes (+)

Prodotto nel 2018 durata 3' 21''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Francesca Gernetti
Audio: Lepolair, "Born in 64"

Un po’ videogioco, un po’ teatrino d’ombre: figure umane si muovono su piccoli scenari urbani.
Animazioni bi-dimensionali.
È come se una lente d’ingrandimento, scorrendo da lontano sul profilo di una città, avvicinasse allo sguardo ciò che l’anima dentro.

daiMIEIaiTUOI.occhi (+)

Prodotto nel 2018 durata 3' 57''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Francesca Gernetti
Audio: Teho Teardo, “Miss Agropontino”

Non potremo mai sapere come gli occhi di un altro vedono forme e colori, né possiamo immaginare cosa la mente di un altro suggerisce alla sua vista, però vorrei provare – per un minuto o due – a portarti attraverso il mio sguardo.

Dieci piccoli aneddoti indiani

Prodotto nel 2017 durata 8' 58''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Francesca Gernetti
Audio: Allah Rakha Rahman

Una (in)solita India contemporanea e quotidiana per le strade di Delhi e Mumbai, strana, bizzarra, caotica, a volte simile al nostro vivere eppure tanto diversa, incredibilmente vera.
Uno storytelling con un punto di vista fotografico libero, scanzonato, curioso e divertito, cadenzato sull’esuberante ritmo della hindi film music.

textur’Expo (+)

Prodotto nel 2015 durata 3' 24''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Francesca Gernetti
Audio: Teho Teardo, "Nemmeno Io"

L’esperienza visiva di Expo Milano 2015 è “design” e “digital”: le architetture dei padiglioni, le installazioni video, gli spettacoli di luci, le tecnologie digitali dedicate a esperienze reali e virtuali… Un susseguirsi di colori, punti, linee, forme, trame, superfici che l’occhio grafico interpreta come textures.

Facce da jazz

Prodotto nel 2014 durata 7' 17''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Patrizio Gianquintieri
Audio: Miles Davis, "In a silent way - Intruder"

Quante facce fanno gli artisti del jazz! Volti ispirati, tesi, divertiti… o vere e proprie smorfie!
Ma cosa rappresentano tutte quelle facce? Sono pura finzione scenica… o arrivano direttamente dall’anima?
Queste le domande di Patrizio Gianquintieri riguardando il suo infinito archivio sul jazz, sua grande passione musicale e fotografica. Ancora una volta, mi affida le sue immagini e le sue idee per renderle tutt’uno con la musica.

My jazz – immagini ed emozioni

Prodotto nel 2009 durata 15' 32''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Patrizio Gianquintieri
Audio: vari

Appassionato di jazz, appassionato di fotografia. Per anni Patrizio Gianquintieri lega l’una all’altra in una serie di scatti argentici che esprimono il “suo” modo di vedere il legame tra l’uomo e lo strumento, lo strumento e la musica, la musica e la fotografia. Quelle immagini diventano poi un libro, organizzato in capitoli tematici secondo varie emozioni di volta in volta introdotte da un testo evocativo.
La mia sfida è stata tradurre in audiovisivo la sequenza di foto scelta per il libro ed esprimere attraverso musiche e dissolvenze quelle atmosfere descritte a parole.

Come in uno spot

Prodotto nel 2006 durata 7' 02''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Francesca Gernetti
Audio: vari

“Ogni riferimento a marchi e pubblicità realmente esistenti è solo casuale. Tutti i riferimenti autobiografici sono voluti”.
Facendo zapping in tv si capita su una certa “Rete Effe” nel momento del blocco pubblicitario: anticipazioni di prossimi programmi e réclame di prodotti.
Ma per chi ben osserva, ogni marchio richiama in qualche modo il mio nome e ogni pubblicità si riferisce a miei interessi e passioni.
Come in uno spot… di me stessa!

Aspettando Pessoa

Prodotto nel 2004 durata 13' 50''

Realizzazione di: Francesca Gernetti
Altri collaboratori: -
Fotografi, artisti grafici: Francesca Gernetti
Audio: vari

Quasi un corto, si ispira liberamente al romanzo “Requiem” di Antonio Tabucchi, che narra del suo incontro con il poeta portoghese Fernando Pessoa alla fine di una strana e interminabile giornata, trascorsa per le vie di una torrida Lisbona d’estate e costellata, nel frattempo, di colloqui con singolari personaggi.
La mia lunga attesa è molto simile alla sua tranne che nel finale: Tabucchi, traduttore e studioso di Pessoa, incontra davvero il suo amato poeta mentre io, semplice turista e fotografa di Lisbona, alla fine lo trovo ma…
[1a versione = analogico]